TECNOLOGIE
SALAM-MED identificherà, testerà e convaliderà soluzioni pratiche basate sulla natura per migliorare la resilienza dei sistemi socio-ecologici delle zone aride del Mediterraneo a rischio o per ripristinare gli ecosistemi degradati nelle terre aride e iper-aride.
A.V.M
Gestione adattiva della vegetazione
Partner coinvolti:
Università Politecnica di Valencia; Centro di Ricerca sulla Desertificazione dell’Università di Sassari; Accademia di Atene; Università di Cadi Ayyad; Consiglio Nazionale delle Ricerche d’Italia
La gestione dei sistemi agro-silvopastorali per l’approvvigionamento dei servizi ecosistemici è un modo efficace per invertire il degrado del suolo e dell’acqua nelle zone aride del Mediterraneo. Nell’ambito di SALAM-MED, AVM stabilirà quali trattamenti vegetazionali ottimizzino i servizi ecosistemici legati al suolo e all’acqua modificando il ciclo idrologico (da scala di patch a scala di bacino idrografico). Le aree pilota includeranno praterie boschive di querce da sughero (Sardegna, Italia), sistemi di argan (Marocco), uliveti (Grecia) e lecci e pini d’Aleppo (Spagna). I dati sito-specifici alimenteranno lo strumento di simulazione C.A.F.E. (Carbon, Aqua, Fire & Eco-resilience) per progettare schemi di gestione forestale sostenibile che tengano conto dei processi ecosistemici e dei fattori modulanti per massimizzare l’approvvigionamento dei servizi ecosistemici. C.A.F.E. è una tecnologia innovativa focalizzata sulla gestione dei servizi ecosistemici per contrastare il degrado del suolo e dell’acqua, progettando la struttura biologica e fisica della vegetazione che ottimizza il sequestro e la protezione del carbonio, l’approvvigionamento idrico, il rischio di incendi e l’eco-resilienza.
INT-OLIVE
Gestione Integrata degli uliveti
Partner coinvolti:
Accademia di Atene; Consiglio Nazionale delle Ricerche d’Italia
Per migliorare la ritenzione idrica degli oliveti e mitigare il degrado del suolo, pratiche di gestione come la lavorazione ridotta/non lavorazione e le colture di copertura saranno valutate nei pendii collinari della Messenia, in Grecia. Le indagini pedologiche determineranno le proprietà fisiche, chimiche e biologiche del suolo per valutarne la qualità e i miglioramenti nella ritenzione idrica. Le valutazioni sul campo integreranno l’Internet delle Cose con strumenti di modellazione (modelli WRF e WRF-Hydro) per supportare meglio il processo decisionale a livello aziendale e politico per l’identificazione di soluzioni pratiche e politiche efficaci basate sull’acqua, strutturalmente associate a una maggiore resilienza e al recupero dei terreni degradati. L’integrazione di questi dati con la modellazione climatica e di gestione delle risorse idriche SALAM-MED fornirà supporto decisionale per le future variabili climatiche e sarà anche ridimensionata per identificare gli effetti del cambiamento climatico su temperatura, precipitazioni ed evapotraspirazione locali.
INT-OLIVE
Gestione integrata degli uliveti
Partner coinvolti:
Accademia di Atene; Consiglio Nazionale delle Ricerche d’Italia
INNOGRAZ
Tecnologie innovative per la gestione del pascolo e la tutela dei servizi ecosistemici nelle aree degradate MED
Partner coinvolti:
Università di Firenze; Centro di Ricerca sulla Desertificazione dell’Università di Sassari; Università di Cadi Ayyad
Nell’ambito di SALAM-MED, la conoscenza del comportamento di pascolo degli animali (capre in Marocco e bovini in Sardegna) nelle zone aride degradate del Mediterraneo sarà migliorata per fornire evidenze sul campo a supporto della progettazione pratica di soluzioni per un pascolo resiliente e sostenibile.
Il pascolo a rotazione è un potenziale metodo intelligente dal punto di vista climatico per sequestrare il carbonio organico (SOC), migliorare la salute del suolo, garantire una distribuzione uniforme degli animali e l’assunzione di biomassa foraggera, soprattutto se abbinato alla valutazione della capacità di carico.
SALAM-MED utilizzerà la tecnologia di recinzione virtuale (area pilota: Sardegna) e il GPS collari (aree pilota: Marocco e Sardegna) per tracciare/gestire gli spostamenti degli animali senza l’installazione di recinzioni fisiche, nonché per stabilire il tempo e l’entità dell’intensità del pascolo, applicando un modello colturale che simula la crescita dell’erba richiedendo pochi dati di input e forzato da indici di telerilevamento multispettrale ad alta risoluzione.
SWRT
Tecnologia di raccolta dell’acqua e ritenzione idrica sotterranea
Partner coinvolti:
Università di Firenze, Institut des Régions Arides, Università di Cadi Ayyad; Consiglio Nazionale delle Ricerche d’Italia
SWRT
Tecnologia di raccolta dell’acqua e ritenzione idrica sotterranea
Partner coivolti:
Università di Firenze, Institut des Régions Arides, Università di Cadi Ayyad; Consiglio Nazionale delle Ricerche d’Italia
MCDP
Consorzi microbici per una migliore produttività delle zone aride
Partner coinvolti:
Centro di Ricerca sulla Desertificazione dell’Università di Sassari; Consiglio Nazionale delle Ricerche d’Italia
Prove sul campo e esperimenti di laboratorio identificheranno le soluzioni biotecnologiche basate su microrganismipiù efficaci con effetti positivi sulla ritenzione idrica del suolo, sul contenuto e sulla disponibilità di nutrienti, sul carbonio nel suolo, sulla resistenza ai patogeni e sulla crescita delle piante nei sistemi agroforestali.
Saranno sviluppati protocolli per la produzione locale di inoculanti microbici, a supporto delle opportunità commerciali e dello sviluppo delle capacità.
MAR
Ricarica gestita dell’acquifero
Partner coinvolti:
Università di Firenze, Institut des Régions Arides
Nel periodo di SALAM-MED, verrà studiato come la Ricarica Sperimentale Gestita delle Falde Acquifere (MAR) possa essere combinata con altre tecnologie di gestione sostenibile del territorio e delle acque a livello di bacino idrografico in agroecosistemi simili, colmando le lacune di conoscenza sulla scalabilità della MAR. L’area pilota sarà il bacino idrografico wadi Koutine, un’area arida (279 km²) situata nella regione di Jeffara (Tunisia sud-orientale). Sfruttando le infrastrutture MAR esistenti, installate nel bacino idrografico per ricaricare le falde acquifere, SALAM-MED colmerà le lacune di conoscenza sulla scalabilità della MAR e sui suoi possibili impatti sui modelli di coltivazione agricola.
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MAR
Ricarica gestita dell’acquifero
Partner coinvolti:
Università di Firenze, Institut des Régions Arides
WWH
Raccolta dell’acqua del bacino del Wadi
Partner coinvolti:
Università di Firenze, Institut des Régions Arides, Centro Ricerche sul Deserto, Centro Internazionale per gli Studi Agronomici Mediterranei Avanzati
Soil and hydrological characterization of the wadi Kharrouba (Egypt) will be used to provide evidence on the wadi hydrology and the potential for agricultural exploitation.